martedì 22 marzo 2011

Odyssey Dawn: il paese tra rischi e calcoli

[...] L'operazione "L'Alba dell'Odissea" (ma chi inventa questi nomi?) potrebbe puntare a dare una spallata a un regime già prossimo a cadere. [...] Richard Ambrosini

La Nostra Analisi

Visto lo scatenarsi nel weekend dell'operazione Odyssey Dawn (meglio non tradurla), attendevamo con una certa ansia l'editoriale sul quotidiano gratuito Leggo.

Ci preme sottolineare che prima dell'attacco notturno con oltre 100 missili da crociera Tomahawk, il regime di Gheddafi non era minimamente sul punto di cadere, come invece sostiene l'editorialista del giornale.

Certo è possibile che dopo giorni e giorni di bombardamenti il dittatore ceda, ma prima delle 17:45 di sabato scorso le truppe regolari libiche erano al contrattacco già da diverso tempo. In difficoltà evidente erano gli insorti, privi di armi pesanti, di sufficiente addestramento e di coordinamento.

Contro di loro carristi dotati di un buon numero di T-72, carro armato superato per gli standard qualitativi occidentali, ma nettamente superiore ai pochi veicoli corazzati decrepiti visti nelle mani dei ribelli.

Le cose sono incominciate a cambiare solo con i primi attacchi sferrati dai Rafale francesi. Da due giorni si incominciano a notare nei filmati e nelle foto le carcasse bruciate e le torrette divelte dei T-72 del "cane pazzo di Tripoli".

Prima era tutta un'altra storia...

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2011

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